20 Settembre 2024

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA TROPPO FORTE, LA GIVOVA SCAFATI CEDE 94-67 

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Senza l’infortunato Gentile, la Givova Scafati è incappata in una netta sconfitta esterna sul parquet della Virtus Segafredo Bologna. E’ finita con il punteggio di 94-67 la ventesima giornata del campionato di massima serie, in cui la differenza di valori tecnici e fisici, nonché l’ampiezza dell’organico, ha fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte delle V nere. Agli scafatesi resta la consapevolezza di aver giocato a viso aperto per poco più di metà incontro, prima di cedere il passo al più quotato avversario, che ha tirato con superiori percentuali da tre punti (36% contro 26%) e dominato nel pitturato (37 contro 28), oltre a mostrare un gioco più corale (26 assist contro 14) e a perdere il minor numero di possessi (7 contro 16).
Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Sono orgoglioso dalla reazione avuta dai miei ragazzi all’assenza di un giocatore determinante come Gentile, che per noi vale Hackett, Belinelli e Cordinier assieme. Perdendo Gentile, abbiamo contestualmente perso anche Blakes, che ci avrebbe dato tiro da fuori, atletismo ed energia, perché nel ruolo abbiamo dovuto mettere Strelnieks, apparso in evidente affanno, perché si è allenato poco a causa dei vari infortuni. Per tre quarti di partita abbiamo anche offerto al pubblico esigente della Virtus Bologna qualche canestro accettabile. Ora abbiamo dieci partite che potrebbero permetterci di entrare nei playoff, risultato importante che premierebbe gli sforzi di una proprietà ambiziosissima e di una piazza che lo merita. Vedere giocare la Virtus è una gioia straordinaria, gioca una pallacanestro di condivisione, interpretata da eccellenti giocatori, guidati da un fuoriclasse assoluto come coach Banchi. È stato un grande onore per noi misurarci con una squadra di questo livello e per me misurarmi con un allenatore come coach Banchi, a cui faccio un grosso in bocca al lupo per la parte finale di stagione».