Villa comunale nel degrado a Scafati, la denuncia di Santocchio (FSI): “Basta con le solite chiacchiere. Il sindaco spieghi come ha speso 900mila euro per la riqualificazione del Parco Wenner visto le condizioni in cui versa. Stop ai soliti selfie”.

Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Scafati, interviene con dure critiche nei confronti del sindaco Pasquale Aliberti in merito alla riqualificazione della Villa Comunale. Santocchio sottolinea che i lavori di riqualificazione della villa sono stati appaltati e consegnati dall’amministrazione precedente, guidata da Salvati, e finanziati grazie ai progetti Pics approvati dalla Commissione straordinaria post scioglimento del 2017.
“È chiaro che la riapertura della Villa sia un fatto positivo”, afferma Santocchio, “ma va detto che l’attuale Sindaco Aliberti ha solo tagliato il nastro di una Villa che, nel 2017, era chiusa e abbandonata al degrado. Ancora una volta, Aliberti si dimostra un abile venditore di fumo. Purtroppo, ha aperto la villa prima che i lavori fossero completati, lasciando incompleti il rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione e irrigazione”.
Santocchio denuncia che l’impianto di irrigazione è stato consegnato solo oggi, a causa della gestione incompetente di Aliberti. “Aliberti ha ereditato un progetto e un parco riqualificato dalla precedente amministrazione comunale. Doveva semplicemente attuare un programma di manutenzione e sorveglianza, che di fatto mancano”, continua Santocchio. “Altro che selfie d’effetto. Il sindaco dovrà spiegare alla città come ha speso i 900mila euro da noi appaltati per la riqualificazione della Villa”.
Il coordinatore scafatese di Fratelli d’Italia evidenzia che, dopo mesi di chiusura e un’inaugurazione priva di sostanza, la situazione della villa è critica. “L’impianto di irrigazione è malfunzionante, e i pali dell’illuminazione sono in pessime condizioni. Questo mette a rischio i cittadini che frequentano il parco, illusi dalle promesse di Aliberti. C’è solo da vergognarsi”.
Santocchio conclude denunciando la gestione negligente del sindaco: “Non serve gridare al complotto. Il quadro dell’illuminazione è stato vandalizzato perché incustodito e con la porta lasciata aperta. Tutto il resto sono solo chiacchiere di un “one man show” abile solo a fare disastri, concedere favori elettorali e scaricare sugli altri le sue responsabilità. La verità è figlia del tempo, e Aliberti sarà presto travolto dalle sue bugie e mistificazioni”.