Getting your Trinity Audio player ready...
|
”Sull’inquinamento del fiume Sarno è vero, la Regione Campania ha gravi inadempienze e ritardi strutturali. Senza dubbio alcuno ha pesanti responsabilità istituzionali, e su questo faremo la nostra parte. Ma dal dibattito sono scomparsi però i responsabili dell’inquinamento, chi sversa e ammazza il fiume. Focalizzare ogni attenzione politica e mediatica sulla sola Regione sembra quasi voler coprire i responsabili oggettivi dell’inquinamento. E allora noi continuiamo a ribadire che è necessario coinvolgere anche il Consiglio Comunale, tramite una delibera che denunci apertamente sia il ritardo della Regione, sia i responsabili dell’inquinamento. Stiamo invece combattendo una lotta solo attraverso i social, politicizzando un problema che andrebbe invece combattuto non sui social, ma nelle sedi istituzionali competenti. Il Comune, ci chiediamo, ha effettuato un censimento degli scarichi sul proprio territorio? Quali e quanti sono quelli abusivi? E quali misure di contrasto ha messo in campo. Perché vedete, mentre noi ci dividiamo in una banale e inutile battaglia solo mediatica, i criminali stanno agendo indisturbati. I controlli sono assenti, e nessuno fino ad oggi è stato sorpreso. Perché se è vero che lo Sguazzatoio riceve le acque inquinate dei comuni a monte, è vero pure, però, che il Controfosso destro che avvelena San Pietro è un canale di scolo locale, e pure su questo non c’è controllo alcuno.
È sempre colpa di altri, ma non degli scarichi delle industrie. Alla città vanno mostrati i controlli, le sanzioni, i sopralluoghi. Non le letterine di improbabili risarcimenti miliardari.”
Leggi Anche
Manfredi, accelerare sgomberi alle Vele per avviare demolizione.
ALIBERTI: “PRENDO ATTO DI NON AVERE PIÙ LA MAGGIORANZA E LA SERENITÀPER AMMINISTRARE SCAFATI”
Lettere: Scoppia incendio in un’abitazione, tratto in salvo 80enne.