10 Novembre 2024

Scafatese – Solofra 2-0

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Grazie ai guizzi dei suoi esterni torna alla vittoria la Scafatese che, battendo 2-0 il Solofra tra le mura amiche, controsorpassa nuovamente il Costa D’Amalfi al terzo posto in classifica. Dopo la sconfitta di sabato scorso mister Muro conferma il 3-5-2 ma effettua qualche cambio di uomini schierando Solombrino tra i pali, tridente difensivo con Esposito, Pagano e Trezza, sugli esterni Masullo a sinistra e Gautieri a destra, centrocampo con Cavaliere, Visconti e Medaglia a supporto della coppia d’attacco formata da Somma e Tedesco; dall’altro lato del campo lo squalificato Criscuolo, a caccia di punti, opta per il 4-2-3-1 con l’idea di poter schermare le offensive canarine e pungere in ripartenza con le giocate di uomini di qualità come Moccia, Salvato, Falanga e, ovviamente, capitan Merola.
Sul sintetico del Giovanni Vitiello bisogna attendere 15 minuti per la prima occasione con il colpo di testa di Tedesco, su assist di Gautieri, che chiama agli straordinari Barone, bravissimo a rispondere anche in controtempo con la mano di richiamo.
Il match si accende dalla mezz’ora in poi: al 31′ bellissima azione ospite, resa pregevole dall’apertura in rabona di Moccia, che si conclude con l’uscita sicura e risolutrice di Solombrino; un minuto più tardi Gautieri, nonostante una deviazione della retroguardia solofrana, pesca in area Somma che ha anche il tempo di aggiustare la mira ma spara alto con il destro.
Il risultato si sblocca prima dell’intervallo: il bomber Tedesco veste per una volta i panni dell’assistman, va via sulla sinistra e, con un’azione tipica da calcio a 5, lancia un mancino teso e potente sul secondo palo su cui si avventa con ottima coordinazione Gautieri che, di interno, ringrazia, gonfia la rete e sigla il vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi il Solofra prova a dare una svolta al match con gli inserimenti di Tiberio e Chiocchi, mentre qualche minuto dopo Muro ritrova finalmente Pisani, fermo ai box nelle ultime due gare. Ad andare in rete, però, è l’altro esterno canarino, la “locomotiva” Roberto Masullo, che firma il tabellino con un sinistro da calcio piazzato al 56′ velenosissimo per l’estremo difensore Barone ma allo stesso tempo delizioso per la platea del Vitiello.
Al minuto 65 la migliore occasione ospite per riaprire il match, Salvato riesce a trovare il tempo per l’inserimento sul secondo palo ma il suo interno destro a botta sicura termina a lato e, di fatto, pone fine a ogni sogno di rimonta. Da questo momento in poi la gara scivola via senza ulteriori emozioni, fatta eccezione per la bella azione del minuto 79 iniziata con l’apertura di Trezza sulla destra, ricamata dalla solita sgroppata di Gautieri e conclusa con il piatto destro ancora una volta di Trezza che, dopo 50 metri di corsa, non trova la lucidità per centrare lo specchio.
Il triplice fischio finale del direttore di gara regala alla Scafatese tre punti che le consentono non solo di superare il Costa D’Amalfi ma anche di restare agganciata alla lotta per il secondo posto; la prossima settimana i canarini saranno di scena al Guariglia di Agropoli.