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Al termine di 90 minuti non adatti ai deboli di cuore la Scafatese trionfa contro l’Audax Cervinara e conquista, grazie alla zampata del suo capitano e bomber Davide Evacuo, l’accesso per la finale di domenica prossima al Guariglia di Agropoli.
Con Alvino e Esposito ancora a mezzo servizio, arruolabili per la panchina ma non al 100%, Liquidato ancora una volta è costretto a fare qualche accorgimento alla sua Scafatese scegliendo Botta tra i pali, difesa a tre con Trezza, Iovinella e Masullo, Manzo e Iommazzo sugli esterni, centrocampo con Napolitano, Cavaliere e Senatore mentre in attacco a far da spalla a Evacuo c’è addirittura un inedito Costantino, al limite della perfezione anche in questa nuova versione.
Nei primi minuti sono i padroni di casa a farsi pericolosi con il solito destro veemente di Napolitano che chiama agli straordinari Scolavino dopo 5 minuti di gioco. All’11’ Masullo disegna un cross per la testa di Costantino che però non centra lo specchio; il puma lo centra eccome invece al minuto numero 28, sempre su cross di Masullo, ma la bandierina alta del primo assistente annulla la rete del centrocampista che, indomito, fa venire i brividi alla retroguardia caudina anche con il sinistro del minuto 33, ma prima di andare negli spogliatoi sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio sugli sviluppi di calcio d’angolo con l’estremo canarino Botta bravo a respingere sulla linea dopo una doppia deviazione.
Al rientro in campo l’episodio che decide il match: Evacuo viene servito spalle alla porta ma con una magia riesce a liberarsi con un solo tocco, un sombrero che gli permette di trovarsi a tu per tu con l’estremo difensore; Fuorno prova il tutto e per tutto spendendo il fallo che vale il rigore ma dal dischetto lo stesso capocannoniere insacca e fa esplodere il Vitiello.
La Scafatese crea altre due occasioni per il raddoppio, entrambe con Trezza, sia al 62′ con un destro alto sia con al 79′ con la testata di poco sopra la traversa, ma gli ultimi dieci minuti più gli interminabili otto di recupero sono quasi tutti targati Cervinara, con gli uomini di Iuliano che più volte si fanno pericolosi in area.
Al minuto 82 sia Cirelli che Signorelli ci provano dalla distanza, ma mentre il primo vede il suo destro ribattuto dalla retroguardia il secondo manca lo specchio, poi è ancora il turno di Botta a rendersi pericoloso all’87’ deviando in angolo una conclusione a botta sicura dello stesso Cirelli.
Il recupero sembra infinito, Iovinella riesce a mettere la zampa proprio mentre il pallone stava varcando la linea al 93′, dopo una serie di rimpalli, poi al 98′ Botta vola all’incrocio per dire di no alla punizione di Signorelli.
Inizia a scendere una leggera pioggia sul Vitiello ma per i cuori giallobleu diventa acqua miracolosa visto che arriva in contemporanea con il triplice fischio finale che vale l’accesso all’ultimo atto dei playoff regionali.
La Scafatese dovrà adesso preparare la sfida del Guariglia di domenica prossima, uno scontro in cui non le basterà nemmeno il pareggio, ma prima ci saranno 7 giorni di lavoro che potrebbero essere importantissimi anche per recuperare le energie e per migliorare lo stato di forma di elementi fondamentali.
Pasquale Formisano
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