SALERNUM BARONISSI-COSTA D’AMALFI 0-2

“Figliolia” amaro per il Salernum Baronissi che, dopo la sconfitta interna di due settimane fa col Santa Maria la Carità, cade anche contro il Costa d’Amalfi. Sono bastate due disattenzioni nel primo quarto di gara ad indirizzare il risultato in favore dei costieri. Il match si sblocca dopo solo tre minuti, quando Cappiello è bravo a difendere una palla arrivata dalla fascia destra e girarsi in area battendo Orlandi sul palo più lontano. Prima reazione dei padroni di casa con una punizione da posizione defilata di Vignes messa in angolo dalla difesa. Al 21’ arriva il raddoppio del Costa d’Amalfi. Una conclusione al limite di Proto è ribattuta da Vignes. La palla torna in area favorendo l’intervento di Caputo abile a superare Orlandi in uscita e mettere in rete. Nella prima frazione di gioco il Salernum reclama un calcio di rigore per un intervento scomposto di Vuolo ai danni di Sorrentino non ravvisato, però, dal direttore di gara.
Nella ripresa il Baronissi rientra in campo più spigliato, complice l’ingresso di Salvato che confeziona l’occasione più ghiotta della gara. Il numero 18 irnino supera con una finta Vuolo e di destro calcia a giro sul secondo palo, sfiorando il montante alla sinistra di Manzi. Altra conclusione pericolosa sul finire di Cuomo che impegna l’estremo difensore costiero in una parata in due tempi. Il Costa d’Amalfi si limita a gestire la gara fino al 90esimo, conquistando tre punti, la vetta solitaria e mantenendo la porta inviolata dopo quattro gare di campionato.