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La consigliera comunale di Pagani, Anna Rosa Sessa, esponente di Italia Viva, interviene nuovamente sulla situazione critica del plesso scolastico “Collodi” – chiuso da diversi giorni per problemi legati ad infiltrazioni d’acqua e odore acre – sollecitando un’azione tempestiva da parte dell’amministrazione comunale per garantire il diritto all’istruzione degli alunni.
“Non possiamo accettare che i nostri bambini restino a casa senza una soluzione chiara e definitiva – dichiara la Sessa -. La scuola rappresenta un diritto fondamentale, e le istituzioni devono assumersi la responsabilità di risolvere questa emergenza con la massima urgenza”.
La consigliera comunale ha evidenziato come, nonostante i sopralluoghi e le verifiche tecniche effettuate nei giorni scorsi, ancora non vi sia una soluzione concreta che permetta la ripresa regolare delle attività scolastiche.
“Apprezzo che l’amministrazione comunale abbia avviato un dialogo con la dirigenza scolastica e i genitori degli alunni – prosegue la Sessa -, ma è necessario che dalle parole si passi ai fatti. Ogni giorno di ritardo rappresenta un grave danno per i bambini e le loro famiglie, che si trovano a gestire una situazione di estrema incertezza”.
A preoccupare ulteriormente è la possibilità di dover ricorrere ai doppi turni nel caso in cui non si trovino spazi alternativi adeguati. Su questo punto, Sessa esprime perplessità: “I doppi turni devono essere l’ultima ipotesi possibile. È fondamentale individuare soluzioni che permettano agli studenti di proseguire il percorso scolastico senza ulteriori disagi. Chiedo all’amministrazione comunale di accelerare le verifiche sugli edifici disponibili per l’accoglienza degli alunni del plesso Collodi”.
La consigliera comunale conclude il suo intervento con un appello rivolto a tutte le istituzioni coinvolte: “Chiedo che si lavori con maggiore determinazione e tempestività per riportare al più presto i bambini in classe, in condizioni di sicurezza e stabilità. La scuola non può e non deve essere un problema, ma una priorità assoluta per la nostra comunità”.