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Le recenti vicende che coinvolgono il dottor Walter Longanella, direttore di presidio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, riportano al centro del dibattito pubblico la necessità di maggiore trasparenza e senso etico nella gestione della cosa pubblica, in particolare nella sanità.
«L’Udc – dichiara Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute del partito – non fa battaglie personali, ma di principio. Chiediamo al dottor Longanella di chiarire la propria posizione in modo trasparente, come già fece a suo tempo il dottor Vincenzo D’Amato, sospendendosi lo stipendio percepito da pensionato».
«Se quanto emerso in questi giorni è falso – prosegue Polichetti – allora abbia il coraggio di querelarmi. Ma se è vero, allora per rispetto delle istituzioni e dei cittadini, rassegni le dimissioni. Nessuno può restare in un ruolo pubblico così delicato sotto il peso del dubbio morale».
Il richiamo è a una visione più ampia della politica e del servizio pubblico: «L’Udc – aggiunge – porta avanti da sempre un’opera di moralizzazione in politica e nella società civile. Combattiamo gli sprechi, le ingiustizie e lo sperpero di denaro pubblico. Ci battiamo per una sanità più giusta, soprattutto per chi non ha le risorse per pagare cure private».
Polichetti conclude ricordando un precedente significativo: «La nostra azione politica, insieme a quella di altri esponenti del centrodestra, ha contribuito alla sospensione dello stipendio del dottor D’Amato e all’anticipo di oltre un anno del concorso per la sua sostituzione. Anche in quel caso, non abbiamo agito per spirito di polemica, ma per affermare un principio di giustizia».