22 Novembre 2024

Meridione Nazionale contro il sindaco di Cava de’ Tirreni: “Minimizza l’emergenza sicurezza, servono azioni concrete”.

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La crescente insicurezza e l’ondata di furti nelle abitazioni stanno allarmando i cittadini di Cava de’ Tirreni, mentre l’amministrazione comunale, secondo il movimento Meridione Nazionale, continua a ignorare il problema. Alla luce delle recenti dichiarazioni del sindaco sulla situazione della sicurezza in città, i coordinatori del Movimento, Ivana Carpentieri e Alfonso Senatore, hanno espresso forte indignazione e preoccupazione, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale nella gestione della sicurezza pubblica.
“Le parole del sindaco sono semplicemente inaccettabili. Affermare che siamo “nella media degli anni scorsi” non solo minimizzare il problema, ma dimostra una totale mancanza di comprensione e attenzione verso i cittadini che vivono nell’angoscia di subito reati predatori nelle proprie case”, dichiara Ivana Carpentieri, coordinatrice cittadina del movimento Meridione Nazionale.
Alfonso Senatore , coordinatore regionale del movimento Meridione Nazionale, rincara la dose: “Questa giunta, con il sindaco, il suo assessore e il comandante dei vigili, ha dimostrato di non essere all’altezza. Invece di rassicurare la popolazione con dichiarazioni vuote, dovrebbero agire concretamente. La situazione di Cava è ormai fuori controllo, con bande criminali che agiscono indisturbate, complici le vie di fuga impervie che facilitano la loro latitanza”, spiega.
Secondo il Movimento Meridione Nazionale, la soluzione è chiara: un intervento più deciso e mirato da parte delle forze dell’ordine, con l’ausilio di reparti specializzati e, se necessario, dell’esercito. “Chiediamo che il sindaco smetta di sottovalutare la gravità della situazione e si rivolga al prefetto di Salerno per ottenere un supporto concreto, come l’impiego di reparti cinofili e speciali che possono contrastare efficacemente queste bande criminali”, aggiunge Carpentieri.
Il Movimento Nazionale non esclude inoltre l’utilizzo di ronde armate, coordinate e autorizzate, per supportare le forze dell’ordine sul territorio. “È importante fare chiarezza: le ronde non sono vietate, se regolamentate e autorizzate dal Prefetto. Si tratta di corpi addestrati e legalmente riconosciuti, già presenti in altre realtà italiane”, puntualizza Senatore. “Affermare il contrario è solo l’ennesima dimostrazione di incompetenza da parte di chi dovrebbe gestire la sicurezza della città. Il tempo di questa amministrazione comunale è agli sgoccioli. I cittadini cavesi hanno bisogno di un cambiamento reale e tangibile, e Meridione Nazionale è pronto a prendere in mano la situazione. Così come in passato abbiamo risolto il problema dei Rom molesti sul territorio, oggi ci impegniamo a riportare la sicurezza e la serenità nelle case dei cittadini”.