Getting your Trinity Audio player ready...
|
Ritorna al successo la Givova Scafati, mettendosi alle spalle le ultime quattro sconfitte consecutive, e lo fa dinanzi a 3.500 spettatori, in occasione del derby campano contro la Ge. Vi. Napoli, superata 91-85 alla Beta Ricambi Arena PalaMangano.
Non è stata una bella partita quella valevole per la dodicesima giornata del campionato di serie A, ma è stata una sfida molto intensa dal punto di vista dell’agonismo e della fisicità, che alla fine ha premiato il quintetto di casa, bravo a tenere la testa avanti per quasi l’intero arco della sfida e a ricacciare sotto l’avversario ogni volta si rifaceva sotto minacciosamente.
Statistiche alla mano, spicca la differenza nella percentuale realizzativa da tre punti (39% contro 21%) e ai rimbalzi (40 contro 27), che alla fine ha fatto la differenza, così come i cinque uomini in doppia cifra, che testimoniano un buon lavoro del collettivo, che ha senza dubbio prevalso sulle giocate dei singoli.
Buona quindi la prova di squadra (28 assist contro 13), condita da Gentile prezioso in cabina di regia, da Rivers preciso dal perimetro e dalla fisicità del neo acquisto Gamble, tra i migliori in campo.
Sponda Napoli, buona la prova di Ennis, a tratti immarcabile, così come Sokolowski. In giornatastorta invece Pullen, che non è stato di aiuto per i propri compagni come in altre precedenti occasioni.
Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Voglio ringraziare tutti coloro che oggi dagli spalti ci hanno incitato per 40 minuti, dandoci una spinta decisiva, soprattutto quando eravamo in difficoltà, aiutandoci a vincere una partita importante, perché dovevamo fermare l’emorragia di sconfitte, condizionata anche dal cambio di allenatore. La squadra era reduce da dieci giorni di lavoro durissimo, in cui si sono dati tanto a me, ed era importante vincere per vari motivi: l’entusiasmo del patron, il calore del pubblico e per toglierci la scimmia dalle spalle. Questa è una squadra di attaccanti, devo solo convincerli a difendere. Ognuno oggi ha dato il proprio contributo in termini di punti, ben distribuiti, e di minutaggio. Napoli non si è mai arresa, neppure dopo gli infortuni, non ha mai smesso di giocare, perché è ben impostata ed allenata. Noi dobbiamo continuare a lavorare, non c’è abitudine più entusiasmante della vittoria, che per noi deve diventare una droga, non dovremo mai accontentarci. Gentile stasera mi ha aperto il cuore con la sua prestazione: ha giocato da playmaker, con 9 assist, mostrando di avere dei margini, nonostante la sua età, facendo giocare i compagni e passando bene la palla, grazie alle sue qualità di passatore e alla sua dote di sapere con anticipo quello che accade in campo un attimo dopo. Sono contento di allenarlo qui a Scafati, insieme a tutti i suoi compagni, opportunità che non intendo farmi scappare».
Leggi Anche
US ANGRI 1927 | VINCENZO FERRIERI NUOVO DIRETTORE SPORTIVO
La Scafatese con un 6-0 all’Ischia, accede agli Ottavi di Finale di Coppa Italia.
COGE VESUVIO OPLONTI: Sconfitta al tie-break per le oplontine ma la prestazione è da applausi.