Getting your Trinity Audio player ready...
|
Tre detenuti di origine maghrebina detenuti nel carcere di Avellino si sono barricati all’interno della sezione in cui sono reclusi dando vita aduna violenta protesta.
Lo rende noto la segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci.
Dopo aver sbarrato il cancello di ingresso con un frigorifero, i tre detenuti hanno distrutto le telecamere di videosorveglianza interna, i quadri elettrici utilizzando delle spranghe di ferro e incendiando i materassi della cella.
Uno dei detenuti, prima che gli agenti potessero facessero irruzione nella sezione, si è procurato un taglio con una lametta e ha ingerito delle pile. Secondo il sindacato, mentre era in corso la protesta, nel carcere avellinese si trovava per ragioni di ufficio il magistrato di sorveglianza del Tribunale di Avellino che “ha tentato invano di fare opera di persuasione” per far cessare la protesta.
Leggi Anche
ALIBERTI: “PRENDO ATTO DI NON AVERE PIÙ LA MAGGIORANZA E LA SERENITÀPER AMMINISTRARE SCAFATI”
Lettere: Scoppia incendio in un’abitazione, tratto in salvo 80enne.
Per Capodanno ecco la “bomba Sinner”, maxi sequestro a Napoli.