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Importantissimo successo esterno per la Scafatese che espugna Capaccio e continua il buon percorso del girone di ritorno; con ancora Trezza e Arciello fermi ai box mister Muro parte con il 3-5-2 con Solombrino tra i pali, difesa a tre con Esposito, Pagano e Masullo, Gautieri a sinistra, Di Pasquale a destra, centrocampo con Cavaliere, Medaglia e Panico a sostegno della coppia d’attacco composta da Tedesco e Pisani.
Dall’altro lato del campo una vecchia conoscenza del calcio giallobleu: mister Pasquale Santosuosso, calciatore canarino nella stagione 1966/67 e oggi allenatore di una Calpazio che vanta buone individualità come gli ex Agropoli Maiese, Masocco e ovviamente bomber Margiotta.
Sul sintetico del “Tenente Vaudano” si mette subito in discesa per la Scafatese che trova il vantaggio dopo soli 3 minuti grazie al suo capitano Pasqualino Esposito, bravissimo a scegliere il tempo sugli sviluppi di angolo e a correggere in rete con una svettata perentoria, una “testata” che merita gli applausi dello stadio; prima rete stagionale per il difensore centrale che quando decide di andare in gol lo fa sempre in maniera spettacolare.
Dopo lo sbandamento iniziale i padroni di casa, seppur non creando effettivamente chiare occasioni da gol, iniziano pian piano a prendere campo e a proporsi nella trequarti avversaria, ma la retroguardia canarina regge con attenzione e ad andare in rete sono nuovamente gli ospiti: al 27′ Vincenzo Pisanisi esibisce in una giocata alla Van Basten, protegge il pallone spalle alla porta, in una frazione di secondo riesce a girarsi e, contestualmente, lascia partire una sassata di destro dalla distanza potente e precisa su cui non può nulla l’incolpevole Merola.
Nella ripresa Santosuosso prova a dare centimetri e peso al settore offensivo con l’inserimento di Chiacchio per Borsa ma l’inerzia del match non cambia e i canarini danno l’impressione di restare sempre al comando della gara, non lasciano mai spazi in difesa e in più occasioni sfiorano il colpo del ko in ripartenza.
La rete casalinga, firmata proprio da Chiacchio con un colpo di testa sul primo palo da calcio d’angolo, arriva quando è ormai troppo tardi per gli uomini di Santosuosso, in pieno recupero, e il triplice fischio finale premia la Scafatese che conquista il settimo successo nelle ultime otto gare di campionato e resta in scia del Castel San Giorgio per la corsa al secondo posto.
Domenica i canarini torneranno in scena al “Giovanni Vitiello” per affrontare l’Apice.
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