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Il calendario non fa sconti, e la partita di domenica prossima allo stadio Miramare è uno degli appuntamenti che segneranno il destino della stagione. Il Manfredonia, avversario diretto nella lotta per la salvezza, ospiterà una squadra che ha bisogno di riscatto. Una sfida cruciale, che metterà in gioco ben più di tre punti. Le due formazioni si affrontano in un confronto che ha tutte le caratteristiche di una finale anticipata: nessuna delle due può permettersi passi falsi, se non vuole rischiare di perdere terreno. In un campionato che si fa sempre più difficile, la classifica si fa implacabile: evitare di accumulare un ritardo dagli otto punti di distacco, una soglia pericolosa, un confine che potrebbe significare la retrocessione diretta se non si agisce tempestivamente.
Un’Angri che lotta e non molla mai. Contro l’Ugento, la squadra di mister Scorsini ha comunque mostrato un carattere da vendere. Nonostante la sconfitta, sono emersi segnali di una squadra che non si arrende, che combatte fino all’ultimo secondo e che ha messo in campo una solidità di gruppo da cui partire per ripartire. Il gioco non è mancato, le occasioni ci sono state, ma la fortuna, che in questo campionato sembra sempre lontana, ha voltato le spalle ai grigiorossi. Le palle gol create sono state sprecate, e al minimo errore gli avversari hanno colpito. La sfortuna, quindi, si somma a una stagione che fatica a decollare.