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Un thriller infinito: sono serviti tutti e quaranta i minuti di gioco, non un secondo di meno, per certificare la vittoria del Basket Roma, la terza stagionale, contro le Foxes di Mariano Comense che non sono riuscite a far pesare i propri punti di forza, ovvero il gioco interno di Gatti e il tiro di Niedzwiedzka, limitate rispettivamente a sei e dieci punti e ad un complessivo 4/15 dal campo. Le Foxes scommettono in avvio sulla scarsa vena al tiro evidenziata da Roma nelle ultime uscite e partono con una zona 3-2 che si trasforma in difesa a uomo negli ultimi secondi dei possessi. L’approccio alla gara della squadra di casa è però molto diverso da quello della trasferta di Torino: tanto movimento della palla, collaborazione, velocità di esecuzione, che si traducono in tiri in ritmo, per l’esattezza tre triple messe a segno dalla squadra di casa nel primo quarto con Lucantoni, Aghilarre e Cenci, con perdipiù Fantini a imperversare nel pitturato. Sull’altro lato del campo le Foxes non riescono invece ad innescare il loro principale terminale offensivo, Klaudia Niedzwiedzka, grazie anche alla eccezionale applicazione difensiva di Benini. Nonostante qualche palla persa e qualche tiro sbagliato di troppo, il Basket Roma si issa a tre possessi di vantaggio, chiudendo il quarto per 20-14 ma con la piccola spia di allarme accesa dai due falli di Fantini. Le Foxes ripartono però con un parziale di 5-0 quindi, dopo altre due conclusioni da sotto di Fantini per Roma, raggiungono la parità a quota 24 con due canestri di Manzotti, e si portano addirittura sul +3 con i liberi di Gatti e Niedzwiedzka. Roma fatica a produrre punti in attacco, ma rimane in partita con la difesa e sul finire del quarto produce una fiammata offensiva: il parziale di 9-0 aperto da Preziosi, proseguito da Aghilarre e Lucantoni e chiuso ancora con la bomba di Preziosi, manda le squadre al riposo lungo con Roma in vantaggio per 33 a 29.
Roma torna in campo se possibile ancora più determinata nella metà campo difensiva: le Foxes segnano una tripla con Diotti dopo un minuto e mezzo, poi più nulla per quattro lunghi minuti. Anche Roma però fa fatica in attacco, ma più per i propri demeriti e per la percentuale deficitaria dalla lunetta (sarà appena 5/13 a consuntivo). Il vantaggio della squadra di casa rimane intorno ai tre-quattro punti sino alla disattenzione difensiva sull’ultimo possesso del quarto, che frutta un layup indisturbato di Colico per il 41-40 con il quale si entra nei dieci minuti finali. La fatica diventa un fattore e si segna poco: dopo tre minuti il parziale è di 2-2 quando coach Bongiorno, che ha già in panca Fantini con quattro falli, decide di dare qualche minuto di riposo ad Aghilarre e Lucantoni. È qui che, col senno di poi, si decide la gara: pur priva dei suoi tre principali terminali offensivi, il Basket Roma risponde all’attacco delle Foxes con i canestri di Cenci, Leghissa e Benini e quando, a meno di tre minuti dalla sirena, coach Bongiorno rimette in campo prima Lucantoni e Aghilarre, quindi Fantini, il vantaggio della squadra di casa è ancora di un punto: 53-52. Il finale è un brivido infinito: Gatti dalla lunetta riporta in vantaggio le Foxes, ma sul possesso successivo la seconda tripla personale di Lucantoni porta Roma sul 56-54 facendo esplodere il Palarinaldi. Due possessi a vuoto a vuoto per parte, quindi fallo in attacco delle ospiti e, sul possesso successivo, Gatti spende il suo quinto fallo su Fantini che però sbaglia entrambe le conclusioni dalla lunetta. Il rimbalzo viene catturato da Niedzwiedzka che innesca il coast to coast di Bonadeo che pareggia a quota 56. Mancano 25 secondi e, dopo un timeout, la rimessa in attacco di Roma fa arrivare la palla nelle mani di Lucantoni che con un perfetto arresto e tiro dalla linea dei liberi rimette due punti di distanza tra le squadre. Dopo l’ultimo timeout chiamato da coach Aramini le Foxes hanno ancora 14 secondi, ma combinano un pasticcio e buttano via il pallone a nove secondi dalla sirena. Non rimane che il fallo sistematico: in lunetta si presenta ancora Lucantoni, che segna il primo per il +3 e sbaglia il secondo; a Niedzwiedzka però sfugge il rimbalzo a fondo campo. Roma rimette a sette secondi dalla fine ma tira con troppa fretta e sbaglia lasciando il tempo per l’ultima corsa delle Foxes: il tiro di Lussignoli però si spegne sul ferro, la vittoria va al Basket Roma.
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