19 Aprile 2025

Domani Sorrento-Avellino a Potenza, polemiche e tensioni. All’Avellino manca un solo punto per la B

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Crescono di ora in ora le polemiche e la tensione a Potenza, dove domani pomeriggio, con calcio d’inizio alle ore 18.30, si giocherà Sorrento-Avellino, gara valida per la 37/a e penultima giornata del girone C di serie C: ai biancoverdi avellinesi manca un solo punto per festeggiare la promozione in serie B.

La tensione e le preoccupazioni per il rischio incidenti riguardano i pessimi rapporti tra i tifosi dell’Avellino e quelli del Potenza, protagonisti il 10 novembre scorso nel capoluogo lucano di alcuni scontri che una settimana fa hanno portato all’emissione del Daspo per due tifosi campani.
Nelle ultime due stagioni, a causa dell’indisponibilità dello stadio Italia di Sorrento, i costieri disputano le proprie partite interne al Viviani di Potenza, che ha una capacità di circa cinquemila persone.

Dopo giorni segnati da polemiche via social tra le tifoserie, il Casms (Comitato analisi sicurezza manifestazioni sportive) ha disposto che per i tifosi avellinesi vi siano a disposizione mille biglietti, acquistabili solo da residenti nella provincia di Avellino, possessori di fidelity card. L’arrivo dei mille tifosi biancoverdi e la possibilità che comunque ne giungano molti altri senza biglietto renderà necessaria la presenza a Potenza di numerosi agenti delle forze dell’ordine.
Dopo giorni segnati da polemiche via social tra le tifoserie, il Casms (Comitato analisi sicurezza manifestazioni sportive) ha disposto che per i tifosi avellinesi vi siano a disposizione mille biglietti, acquistabili solo da residenti nella provincia di Avellino, possessori di fidelity card. L’arrivo dei mille tifosi biancoverdi e la possibilità che comunque ne giungano molti altri senza biglietto renderà necessaria la presenza a Potenza di numerosi agenti delle forze dell’ordine.
La decisione sta quindi creando molta tensione sia tra i tifosi avellinesi che avrebbero preferito una trasferta libera per festeggiare in migliaia nel capoluogo lucano – distante meno di 140 chilometri – l’ormai quasi certa promozione in B sia tra i tifosi potentini che potrebbero addirittura rinunciare a seguire la propria squadra nella trasferta di Latina (in contemporanea, domani, alle ore 18.30) per restare nei pressi del proprio stadio. Non a caso, nei giorni scorsi, all’esterno del Viviani e in altre zone della città sono stati esposti striscioni con la scritta: “A Potenza non si festeggia”, con evidente riferimento alla rivalità con la tifoseria avellinese.
Inoltre, le polemiche riguardano le disposizioni delle settimane precedenti emesse dalle autorità di pubblica sicurezza che hanno negato la presenza al Viviani e al vicino stadio di Picerno (paese a 20 chilometri da Potenza, la cui squadra gioca nello stesso girone C della serie C) ai tifosi del Cerignola e del Monopoli, altri “rivali” della tifoseria potentina. Gli stessi supporter del Potenza, sempre per ragioni di ordine pubblico riferiti alla gara di andata del 10 novembre (quando rimase ferito anche un poliziotto), il 24 marzo scorso, non hanno potuto seguire la trasferta di ritorno ad Avellino.

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