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I lavori pubblici rappresentano senza dubbio un segnale positivo di attenzione verso la crescita e la riqualificazione urbana. Tuttavia, senza una pianificazione puntuale e un coordinamento efficace, anche i cantieri rischiano di trasformarsi in una fonte di disagio e frustrazione per i cittadini. È quanto sta accadendo a Scafati, dove la viabilità risulta ormai al collasso a causa di interventi mal gestiti e privi di una visione organica.
«Non siamo contrari ai lavori pubblici, anzi – dichiara Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – ma è inaccettabile che i cantieri vengano aperti senza una chiara cronoprogrammazione e senza un piano di gestione che limiti l’impatto sulla viabilità. La città è paralizzata e i disagi sono sotto gli occhi di tutti».
L’assenza di soluzioni alternative e misure di mitigazione, in particolare in orari critici come quelli scolastici, ha aggravato una situazione già compromessa.
«La chiusura prolungata di via Luigi Cavallaro – continua Santocchio – poteva essere gestita diversamente. Sarebbe bastato prevedere il doppio senso temporaneo su via Catalano durante l’ingresso e l’uscita degli studenti, con il presidio della Polizia Municipale. Lo stesso vale per via Niglio, dove basterebbe vietare la sosta in certe fasce orarie e chiedere alle famiglie di utilizzare il parcheggio dello stadio per l’accompagnamento dei ragazzi. Piccole misure, ma efficaci, se solo ci fosse volontà e organizzazione».
Fratelli d’Italia chiede all’amministrazione comunale e agli uffici competenti di assumersi la responsabilità di una programmazione seria, soprattutto per i cantieri non urgenti. L’obiettivo dev’essere ridurre i disagi per cittadini, studenti e lavoratori, garantendo allo stesso tempo la realizzazione delle opere necessarie.
«La città merita rispetto – conclude Santocchio – e il rispetto passa anche dalla capacità di pianificare con intelligenza e buon senso. Non si può sempre improvvisare».