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Gli ultimi due consigli comunali hanno sancito, ammesso che ce ne fosse bisogno, una gravissima emergenza democratica all’interno della nostra martoriata città. Facciamo pertanto appello a tutte le forze di opposizione affinché rimangano compatte di fronte a questo clima di tensione, in cui, addirittura, il primo cittadino è arrivato a privare del diritto di parola i consiglieri colpevoli di opporsi – secondo il mandato ricevuto dagli elettori – alle nefandezze di questa amministrazione su documenti di fondamentale importanza, quali il DUP e il bilancio di previsione.
Riteniamo che sia dovere del presidente del consiglio rassegnare le proprie dimissioni, data l’incapacità dimostrata nel mantenere la discussione nei giusti binari all’interno dell’assise cittadina. Inoltre, crediamo sia auspicabile un intervento urgente del prefetto, alla luce del clima poco chiaro che serpeggia in quella che ormai sembra essere un’ex maggioranza.
La democrazia non è una concessione, ma un diritto. E se qualcuno pensa di poterla calpestare impunemente, sappia che troverà sempre chi è disposto a difenderla, con determinazione e senza paura.
Il segretario cittadino Polo Civico.
Avv. Mirko Secondulfo
