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Viaggio amaro in Sardegna per la Salerno Ponteggi ’92, sconfitta al PalaVienna di Selargius dalle padrone di casa della Nuova Icom San Salvatore per 75-60. Sempre in vantaggio le isolane, che hanno limitato Oliveira (solo 5 punti per lei) e così raggiungono in classifica all’ottavo posto le campane a quota 14.
La partita. Partenza forte delle padrone di casa, che prova subito a scappare e piazza un break di 11-2 grazie a capitan Ceccarelli e la presenza sotto canestro di D’Angelo e Favre. Salerno piazza un piccolo parziale, arriva fino al -3 grazie soprattutto alla precisione di Valerio dalla media. Le sarde provano a mettere le marce alte con una tripla di Ingenito e un bel canestro di Berrad, ma Orchi e Kirschenbaum portano le granatine a lunghezze (23-16) alla fine del primo quarto. Alla ripresa, buon impatto della Salerno Ponteggi ’92 col parziale di 0-5 firmato da Valerio e ancora dall’uruguaiana. Favre e Ceccarelli reagiscono, Selargius scappa sfruttando le amnesie salernitane sui cambi difensivi; c’è solo Yusuf a timbrare il cartellino, per Salerno non è facile recuperare anche se a 2’ dall’intervallo lungo Scala e la stessa nigeriana riescono a raggiungere il -4. Un fuoco di paglia. La tripla di Ceccarelli e poi Thiam fanno +11 Selargius (40-29) a metà partita. Si riparte con Valerio a segno due volte, Mura, Favre e Ceccarelli però portano le giallonere a +12. Le due triple infilate da Kirschenbaum non fanno annegare Salerno, protagonista tuttavia di più di un’ingenuità nel rapporto col cronometro. Oliveira segna per la prima volta a un minuto e mezzo da fine terzo quarto, non basta per evitare l’altro passettino avanti delle sarde nel match con una Favre super: 55-41 prima dell’ultimo periodo. Di De Mitri il primo squillo sotto canestro al rientro sul parquet, Pinna risponde da fuori. Salerno torna a -9 con le bombe di Kirschenbaum (quattro totali, tra le più in palla delle sue con i 16 punti realizzati) ed Orchi (58-49) quando mancano 7’ al termine. Poco. Selargius pigia di nuovo sull’acceleratore e Di Lorenzo perde pure Yusuf – scomparsa dal tabellino per tutto il secondo tempo – per cinque falli. A 2’:30” dalla sirena il -8 (68-60) darebbe ancora speranze, però Ceccarelli le spegne. Si fa male pure Orchi (colpo alla mandibola) dopo un contatto sospetto non visto dagli arbitri. Finisce 75-60.
“Sconfitta giusta. Selargius ha avuto altissime percentuali, il 44% da tre, il 62% da due, mentre noi abbiamo fatto troppo poco, il 50% da due punti. Palla troppo ferma per noi, diventa complicato se non giochiamo come sappiamo e come potremmo. Non abbiamo creato pericoli a una difesa molto aggressiva come quella delle sarde e siamo stati troppo morbidi a nostra volta in difesa. Dobbiamo rimboccarci le maniche”, il commento di coach Di Lorenzo a fine gara.