Getting your Trinity Audio player ready...
|
Le Associazioni Culturali Biennale Spaces — presieduta da Roberto Caruso, veneziano doc cresciuto nel sestiere Castello — ed Edizioni Paguro (Salerno), entrambe impegnate nella promozione artistica e culturale su scala locale, nazionale ed internazionale, in vista degli eventi correlati al Carnevale veneziano 2025, per valorizzare ed incentivare flussi turistici targettizzati nel suddetto quartiere, propongono — dal 24 gennaio al 15 aprile 2025 presso il “Giardino Bianco Art Space” sito in via Garibaldi 1814 — una mostra collettiva di arte contemporanea dal titolo filosoficamente provocatorio: «NO MASKS. The Real Reality Beyond the Social Filters». Scopo degli artisti (Elia Alunni Tullini, Alvin, Saturno Buttò, Giovanni Cavaliere, Sabatino Cersosimo, Luigi Citarrella, Raffaele Cornaggia, Emanuela De Franceschi, Mario Ferrante, Angelo Giordano, Emanuele Gregolin, MiTch Laurenzana, Angela Lazazzera, Matteo Lo Greco, Marco Manicardi, Giuseppe Negro, Eliana Petrizzi, Emanuele Scuotto, Terenzio Sonda, Fernando Spano, Marialuisa Tadei), selezionati ed invitati dal curatore Michele Citro (ideatore di importanti rassegne artistiche di caratura internazionale come la “Biennale del Gattopardo” di Palma di Montechiaro, “La Biennalina di Maiori Costa d’Amalfi”, “Raffaello visita le carceri di Salerno”, “Futurismi Contemporanei” e “Il Festival della Filosofia di Campobasso 2024” dedicato all’Intelligenza Artificiale), è smascherare o ri-velare tramite la propria poiesi etico-estetica — ed in questo caso anche psico-socio-antropologica — la vera «Maschera» (nel significato greco-latino di «volto», ma anche più estremo di «spettro») del «Reale». Quella, autenticamente vera, che ogni «Persona» occulta quotidianamente per poi svelare ludicamente e goliardicamente proprio a Carnevale; che diviene, così, l’anniversario della libertà di espressione ontologica dell’individuo, alleggerito da qualsivoglia filtro, pregiudizio o pressione sociale.
Operazione, per certi versi, simile a quella di Giacomo Casanova, personalità e personaggio eccentrico, al contempo storico e mitologico, al quale è dedicata questa edizione del Carnevale di Venezia. Fascinatore e colto esteta in grado, per mezzo delle proprie doti letterarie, alchemiche ed esoteriche, di epurare l’amore dall’illusione romantica e di svelarlo per ciò che è: pura, semplice e genuinamente insensata energia erotica.
L’evento, inoltre, verrà arricchito con workshop e laboratori periodici che riflettono e fanno riflettere (ed agire) sul rapporto tra arte, emozioni, personalità ed identità.
Per gli amanti dell’arte contemporanea, inoltre, nel medesimo periodo e nello stesso quartiere, sarà possibile visitare — ancora gratuitamente — altri due interessanti spazi espositivi: Santanna992 e Castello96, organizzati e gestiti sempre dall’associazione Biennale Spaces, che si sta prodigando con costanza e responsabilità a valorizzare il sestiere Castello promuovendo artisti, eventi e manifestazioni di elevato spessore culturale.
Official Media Partner della manifestazione la storica Radio Vanessa 100.4 FM.
Leggi Anche
Scafati: Allerta per condizioni meteorologiche avverse del giorno 17 – Chiusi Cimitero e Villa Comunale.
Avellino Basket: Mini abbonamenti, martedì il ritiro.
Dipartimento di Neuropsichiatria infantile ancora chiuso a Scafati nonostante le promesse: la denuncia di Mario Santocchio