Alla produzione salernitana di Rumore Bianco il Premio Voti del Pubblico al Fringe Catania Off

È premio al debutto per lo spettacolo “Rumore bianco – Confessioni di un insospettabile serial killer con fruscio di sottofondo” di e con Danilo Napoli e regia di Yari Gugliucci.
La performance è stata inserita nel contesto del Fringe Catania Off, importantissimo festival del Teatro Off e delle arti Performative, che ha comunicato l’esito del concorso che ha visto premiata la produzione tutta salernitana.

“Sono orgoglioso di questo riconoscimento.”, commenta Danilo Napoli, “L’apprezzamento del lavoro da parte del pubblico è, nel nostro campo, più importante di quello della critica o degli addetti ai lavori. Il pubblico è sovrano. E questa volta il “sovrano” ha scelto di premiare il mio spettacolo. Ne sono orgoglioso perché in questo lavoro c’è il mio sudore e il mio sangue, la mia dedizione al prodotto, affinato giorno dopo giorno con la mentalità di un artigiano, prima che di un artista. Voglio ringraziare Yari Gugliucci per il favoloso impianto registico che ha saputo dare a questo lavoro, Antonietta Barcellona perché è stata una aiuto regista puntuale, tutta la produzione salernitana Vitruvio Entertainment e tutte le persone che hanno lavorato allo spettacolo, nonché le aziende che mi hanno dato una mano, in primis la 3° Età Multiservice, senza la quale questo progetto non avrebbe visto la luce. Ora ci aspettano altre sfide in giro per l’Italia e speriamo di conquistare i cuori di più italiani possibile per portare questo grido di dolore e di rabbia in più luoghi possibile.”

Lo spettacolo, prodotto dalla Vitruvio Entertainment, co-prodotto da Nova Civitas Soc. Coop. e Vitruvio Academy, con il patrocinio del Comune di Salerno, ispirato ad alcuni episodi reali di una donna transgender salernitana, racconta, attraverso i suoi personaggi, le fobie e le follie di un serial killer che entra idealmente nell’anima e nelle teste delle sue vittime. Tra colpi di scena, “emerge il sottile confine tra vittima e carnefice, in una riflessione potente sulla cattiveria umana, l’omofobia e la transfobia”.

La performance sta continuando la tournée 2024-2025 in tutta Italia e tornerà a Salerno il 10 e 11 maggio al Teatro Del Giullare.