Speciale Elezioni. Ultime battute: Perchè votare Carmela De Cola

Mi chiamo Carmela De Cola, nata e cresciuta a Scafati. Sono onicotecnica e oggi la passione per la micro arte ha lasciato spazio alle riparazioni smartphone: una piccola passione che è diventata nel tempo un’attività in continua crescita . Adesso sono titolare di una piccola impresa che si occupa di riparazioni e vendite on-line.
Nel 2020 infatti la sospensione di molte attività a causa del covid (tra cui la mia) ha fatto sì che questa passione divenisse un’attività a tempo pieno. Credo che davanti alle difficoltà della vita non dobbiamo avere paura di reinventarci, anzi, potremmo restare sorpresi di ciò che potremmo dare.
Dopo aver subito un allagamento questo autunno (e di conseguenza aver perso casa) con mio marito avevamo maturato l’idea di andarcene da Scafati: ormai la città è in decadimento, pensavamo, per nostro figlio non ci sarebbe stato futuro. Solo che passato lo sconforto iniziale abbiamo realizzato che se ce ne fossimo andati per questo sarebbe stato per la ragione sbagliata.
Candidarmi quindi non è stata una scelta maturata nel tempo ma una decisione presa d’impulso. Ho pensato che ,se come me anche altri si sono stancati di sentirsi figli di un dio minore, allora questo è il momento di agire. Con forza. Con coraggio.
Vedo con piacere i comuni limitrofi prosperare e penso che la nostra Scafati meriti altrettanto.
Ricordo la nostra villa comunale degli anni ’90 col chiosco, il corso nazionale pieno di vita. Le attività commerciali che vantavano di avere il negozio a Scafati! Piano piano ogni cosa, compresi i progetti successivi sono stati lasciati all’incuria. La pista ciclabile è stata un progetto importante ma com’è possibile che non sia stata messa in conto la successiva manutenzione? E questo è solo un piccolo esempio…
Vogliamo parlare del degrado per le strade? Quasi ci siamo abituati alla sporcizia che occupa il nostro territorio. I cittadini si sentono abbandonati, traditi dalle finte promesse politiche precedenti. Non ci credono più. Ebbene, adesso è tempo di decisioni importanti per lo scafatese, è tempo di creare nuovi equilibri fatti di persone nuove che hanno voglia di risolvere i problemi.
Bisogna rinnovare questa città e bisogna iniziare dalla… pulizia! Altro problema fondamentale è la messa in sicurezza delle strutture scolastiche. Bisogna fare piccoli grandi passi. Intercettare fondi, metterli a disposizione per risolvere le carenze della nostra città. E bisogna restare al fianco dei concittadini, perché detesto la “sudditanza”: siamo tutti uguali, uniti nello stesso cammino.
Adesso è tempo di imporre la nostra volontà attraverso il voto. Facciamoci sentire e mostriamo coraggio.