14 Novembre 2024

Cava de’ Tirreni, l’associazione Meridione Nazionale sollecita alla Provincia interventi urgenti a Sant’Anna e Rotolo. Senatore e Carpentieri: “Situazione non più tollerabile”

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Nonostante l’approvazione di un appalto che avrebbe dovuto porre fine alle critiche nei casali di Sant’Anna e Rotolo, i lavori tardano a partire, generando preoccupazione tra i residenti e le forze politiche locali. In una lettera aperta indirizzata al presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, l’associazione Meridione Nazionale esprime il proprio sconcerto per lo stallo dei lavori in queste aree strategiche di Cava de’ Tirreni.

“Ci siamo rivolti ad Alfieri mesi fa, su segnalazione dei nostri referenti di zona, per richiedere un intervento fatto riguardante i Casali di Sant’Anna e Rotolo”, dicono il coordinatore comunale Ivana Carpentieri e il coordinatore regionale Alfonso Senatore. “Non comprendiamo cosa sia successo dopo l’approvazione dell’appalto e perché i lavori non siano ancora iniziati a Sant’Anna né vengano ultimati a Rotolo”.

Le preoccupazioni riguardano soprattutto la sicurezza dei residenti e di chi transita per queste aree, dove le condizioni infrastrutturali sono da tempo critiche. “Sul Casale di Sant’Anna persiste un serio pericolo dovuto alla mancata messa in sicurezza del confine prospiciente la strada di via Di Domenico”, sottolineano i rappresentanti del Meridione Nazionale. “Inoltre, la circolazione su quel tratto a senso unico obbliga gli automobilisti ad accelerare per evitare di rimanere bloccati, aumentando i rischi di incidenti”.

L’appello si conclude con un appello urgente affinché i lavori vengano avviati senza ulteriori ritardi, anche alla luce delle mutate condizioni climatiche che hanno aggravato il rischio idrogeologico della zona. “Questa disastrosa situazione non è più tollerabile. Prima di intraprendere azioni giudiziarie e politiche, chiediamo chiarimenti e sollecitiamo l’esecuzione immediata degli interventi, ormai improrogabili, per tutelare la sicurezza pubblica e privata”.