Affidamenti diretti senza trasparenza dall’amministrazione comunale di Scafati, la denuncia di Santocchio (FdI): “Spesi 190mila euro con le imprese trovate su Google. A Scafati continua lo sperpero di soldi pubblici”.

La recente assegnazione di quasi 140mila euro per i lavori di adeguamento dello stadio Comunale di Scafati, effettuata tramite un’indagine di mercato su Google, ha destato notevoli preoccupazioni nel gruppo dirigenziale del coordinamento locale di Fratelli d’Italia. L’azienda scelta, una ditta di Nola, è stata individuata senza alcuna gara pubblica o procedura negoziata. Questo episodio si aggiunge alla decisione di stanziare 50mila euro per la manutenzione dei sistemi informatici di Palazzo Mayer, affidata direttamente a una società di Giugliano, anch’essa senza un bando pubblico.
Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia di Scafati, esprime la sua preoccupazione: “È allarmante vedere come vengono gestite le risorse pubbliche nel nostro Comune. L’uso di Google per individuare fornitori e la mancanza di gare pubbliche sollevano serie domande sulla trasparenza e l’efficienza della spesa pubblica. Potevamo spendere meno? Potevamo ottenere un servizio migliore? Queste sono domande a cui, purtroppo, non possiamo rispondere con certezza”, ha detto.
Santocchio continua a interrogarsi sulla necessità e l’urgenza di tali decisioni: “Era davvero necessario bypassare le procedure standard? È questo il modo migliore di utilizzare le risorse pubbliche, risorse che derivano dalle imposte e dai tributi già altissimi pagati dai cittadini?”.
Infine, conclude con un appello alla vigilanza: “Chi deve vigilare? È indispensabile che ci sia maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione dei fondi pubblici. Chiediamo che vengano adottate procedure più rigorose per evitare sprechi e garantire una gestione più oculata delle risorse”.