22 Novembre 2024

Costa D’Amalfi – Scafatese 1-0

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Con la sconfitta per 1-0 al San Martino di Maiori finisce il campionato 2023/24 della Scafatese, fermata per la quarta stagione consecutiva ai play off.
Con molti uomini ancora a mezzo servizio mister Muro opta per il 3-5-2 con Solombrino tra i pali, tridente difensivo Masullo, Esposito e Pagano, Visconti e Gautieri esterni, centrocampo con Panico, Medaglia e Viscovich a sostegno della coppia Tedesco – Pisani; dall’altro lato mister Proto si schiera a specchio puntando tutto sul bomber Cappiello, oggi non presente sul tabellino dei marcatori ma sicuramente tra i migliori in campo in fase di possesso.
Sul sintetico del San Martino viene fuori una prima frazione in cui la Scafatese prova a farsi vedere dalle parti di Manzi, come al 9′ quando l’esterno destro di Gautieri viene deviato proprio dall’estremo difensore (anche se per l’arbitro non è angolo), al 14′ quando Pisani manca di poco l’appuntamento col pallone e al 34′ con la punizione fuori di poco di Tedesco. I padroni di casa si fanno pericolosi al 37′ con il colpo di testa di Petrosino ma il primo tempo si chiude con altri due acuti giallobleu, al 38′ quando Manzi riesce a rubare il tempo con Gautieri e al 44′ con lo stesso portiere costiero lesto a rispondere sul destro incrociato di Tedesco.
La ripresa si apre con il sinistro di Masullo parato ma pian piano i padroni di casa recuperano terreno e energie: Solombrino lascia in vita i suoi al 60′ ma nulla può tre minuti più tardi quando Apicella sigla quello che sarà il definitivo 1-0. Muro prova a giocarsi tutti gli assi nella manica buttando nella mischia Cavaliere, Somma, Arciello e Trezza, in veste di attaccante aggiuntivo, e proprio l’Alfiere si ritrova sulla testa l’occasione più ghiotta per il pareggio, ma la deviazione su calcio d’angolo termina a lato.
Il triplice fischio finale punisce la Scafatese e pone fine definitivamente alla stagione dei canarini, un’annata fatta di alti e bassi, condita da qualche acuto, soprattutto tra le mura amiche, ma con diversi scivoloni di troppo lontani dal Vitiello.