24 Novembre 2024

Lotta alla contraffazione, maxi sequestro tra Napoli e provincia, oltre 500mila articoli ritenuti anche dannosi per la salute.

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Oltre 500mila articoli contraffatti, e anche non sicuri, sono stati sequestrati tra il 16 e 18 aprile scorsi dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli nel corso di una serie di controlli eseguiti tra il capoluogo partenopeo e l’area metropolitana.
Nel corso dei 25 interventi, 19 persone sono state segnalate dai finanzieri alla Camera di Commercio per violazioni amministrative mentre 7 sono quelle segnalate all’autorità giudiziarie, a vario titolo, per frode in commercio e ricettazione.
Gli articoli sequestrati sono per lo più capi di abbigliamento, calzature e giocattoli, prodotti per la casa e accessori per l’estetica o bigiotteria.
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Nola, tra Mariglianella, San Giuseppe Vesuviano e San Paolo Belsito, hanno sequestrato complessivamente oltre 290.000 pezzi e più di 190.000 metri di stoffa e fibra elastica utilizzata per realizzare capi di vestiario. Due persone sono state segnalate alla locale Camera di Commercio e altre due denunciate all’autorità giudiziaria.
Le “fiamme gialle” del primo Gruppo Napoli, tra il centro storico di Napoli, a Ischia ed Ercolano, hanno sequestrato, a alcune ditte individuali e attività abusive, oltre 160.000 accessori: 7 persone sono stati segnalati alle autorità, 5 in via amministrativa e 2 per reati penali. I controlli dei militari del II Gruppo Napoli tra Frattamaggiore, Giugliano in Campania e Torre Annunziata, hanno riguardato anche l’area portuale cittadina otre ai comuni a Nord di Napoli e dell’area Flegrea e Stabiese, come Monte di Procida e Sorrento.
Sequestrati circa 50.000 pezzi e segnalate 12 persone; altre tre sono state denunciate.