23 Novembre 2024

Salerno. Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Al di là della decorazione di un elemento di arredo urbano. Una nuova panchina per rimarcare il rispetto reciproco. Venerdì 24 l’exhibition art live presso la Parrocchia S.Eustachio.

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Non sarà una decorazione a cancellare i troppi episodi di violenza di genere, retaggio di una cultura maschilista, distorta e del non rispetto, ma da Salerno parte il messaggio che l’arte potrà salvare il mondo, o quanto meno c’è urgenza di provarci. In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Santoro Creative Hub, in collaborazione con la Parrocchia S. Eustachio nell’omonimo rione, il Centro Antiviolenza FEBE, l’Associazione Crisalide e il sostegno del Comune di Salerno provvederà, venerdì 24 novembre alle 16, alla decorazione di una panchina situata in Piazza Galdi.
Al di là della decorazione di un elemento di arredo urbano che andrà sicuramente ad abbellire lo spiazzo, questa panchina mira a rimarcare un concetto semplice ma dimenticato: il rispetto reciproco è alla base di ogni rapporto. Sarà Rosario La Rocca, applicatore professionista e artista nel team di Santoro Creative Hub, a dare un nuovo volto alla panchina.
Arte e creatività dopo i saluti istituzionali di Roberta Bolettieri, Presidente Aps – La Crisalide in rete contro la violenza di genere, Paola de Roberto, Assessore alle Politiche Sociali, Filomena Rosamilia, Consigliera Provinciale di Salerno con delega alle pari opportunità e il Consigliere Regionale Franco Picarone. Insieme portatori di un’aspirazione: mai più violenza, mai più donne oggetto di possesso, ma donne libere di aspirazioni ed emozioni.
L’exhibition live di venerdì 24 sarà anche l’occasione per scoprire la targa in memoria di tutte le donne che non ci sono più (ci sarà anche il numero verde per le emergenze) alla presenza di Don Nello Senatore e Teresa Abate, coordinatrice Centro Antiviolenza FEBE, per ricordare le lotte che le donne di ogni paese hanno sostenuto e sostengono ancora: dal diritto al voto e all’istruzione, al riconoscimento di diritti inalienabili di autodeterminazione con le leggi sul divorzio, sull’aborto, l’abrogazione del matrimonio riparatore e tantissime altre.