20 Settembre 2024

GARA DECISA DAGLI EPISODI, GIVOVA SCAFATI BATTUTA DI MISURA A VARESE 

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Un solo punto di scarto (94-93) ha regalato la vittoria all’Openjobmetis Varese sulla  Givova Scafati, sul parquet della Itelyum Arena nella gara valevole per l’ottava giornata di andata  del campionato di serie A.
Gli episodi finali hanno deciso la sfida: in due sfortunate occasioni, uno dei migliori in  campo, Alessandro Gentile (autore di una doppia doppia: 19 punti e 10 rimbalzi), ha visto la  propria conclusione venire sputata dal ferro.
E’ stata una gara divertente, spettacolare e vibrante, in cui i due quintetti si sono  fronteggiati a viso aperto, scavalcandosi e ritrovandosi vicendevolmente per tutto l’arco dei 40  minuti. Statistiche alla mano, non c’è stata grossa differenza tra i due quintetti; balza agli occhi  solo la circostanza che i locali siano andati in lunetta quasi il doppio delle volte degli ospiti (15  contro 29).
Alle buone prestazioni di Hanlan (25 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), Cauley-Stein (17 punti e  8 rimbalzi) e Moretti (16 punti, 6 rimbalzi e ben 11 assist) hanno fatto da contraltare le prove sugli  scudi di Gentile(19 punti, 10 rimbalzi e 4 assist), Strelnieks (16 punti, col 100% da due e ai liberi ed  il 40% da tre), Pinkins (14 punti) e Robinson (13 punti), che però non sono bastati per incamerare  i due punti in palio, aggiudicati dalla formazione lombarda.
Il capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti: «Fa male perdere così, si è deciso tutto con un  possesso. I miei ragazzi hanno ben interpretato la partita, non si sono mai fatti dominare dalla  velocità, dai tiri da tre punti e dal numero elevato dei possessi di Varese. I ritmi sono stati comunque  elevati, ma abbiamo sempre scelto le migliori soluzioni di tiro. Va però detto che aver tirato solo 15  liberi, a dispetto dei loro 29, ci ha fatto fare molta più fatica in attacco. Abbiamo disputato una gara  abbastanza equilibrata, abbiamo fatto un bel recupero verso la fine, che ci ha permesso di mettere  il naso avanti ed avremmo anche potuto strappare la partita, ma non lo abbiam fatto, concedendo  qualche rimbalzo in attacco, mentre troppi tiri, pur presi bene, sono finiti sul ferro e quindi tutto si  è deciso con un episodio. Se fosse entrato quel canestro, ora staremmo commentando un’altra  partita. La squadra ha mostrato carattere e voglia di fare la partita, di non subirla, ma è andata così:  non ci resta che voltare pagina e pensare alla prossima».