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Il Basket Roma perde a Carugate una gara nella quale ha avuto due volte sulla racchetta il match point decisivo, ma non gli sono bastati due possessi di vantaggio negli ultimi due minuti di gioco, né nel quarto quarto né all’overtime, per avere la meglio su un Carugate che al contrario è stato bravo a crederci e con i tiri pesanti di Usuelli, Cassani e Caccialanza è finalmente riuscito a cancellare lo zero alla casella delle vittorie, agganciando proprio la squadra romana in fondo alla classifica. Roma inizia con troppa frenesia sbagliando i primi sei tiri, ma è viva in difesa, costringendo l’attacco lombardo, il secondo del campionato per fatturato, a produrre più palle perse che punti. Bastano così alle ragazze di coach Bongiorno gli appena 14 punti segnati nel primo quarto per andare al primo intervallo con due possessi pieni di vantaggio. Roma allunga sul massimo vantaggio di 18-10 all’inizio del secondo quarto, ma commette qualche fallo di troppo, concedendo il bonus dopo soli tre minuti, e Carugate torna così ad un possesso di distanza con sette punti consecutivi di Fabbricini. Cenci e Fantini rimettono sei punti tra le due squadre, ma il finale di quarto è appannaggio delle lombarde, che conquistano la parità a quota 24 con Cassani e quattro punti consecutivi di Nespoli.
Rientra meglio in campo il Basket Roma dopo l’intervallo lungo con quattro punti consecutivi di Aghilarre e Cedolini, che però deve tornare subito in panchina Cedolini dopo essersi vista fischiare tre falli in dieci secondi. Ne approfitta Rulli, sino ad allora ben contenuta dalla difesa romana, segnando sette punti consecutivi prima di dover abbandonare la gara con un infortunio alla caviglia. Roma sembra però più sciolta in attacco, grazie soprattutto ad Aghilarre che fa pentole e coperchi, segna e calamita tutti i rimbalzi, in difesa e in attacco, e grazie alla sua vivacità Roma va all’ultimo riposo con cinque punti di vantaggio, anche se sciupa dalla lunetta la possibilità di allungare più decisamente. L’inerzia della gara cambia ancora all’inizio dell’ultimo quarto con il 6-0 di Carugate che mette per la prima volta la testa avanti sul 45-44. La partita non ha più un padrone, le due squadre si alternano al comando sino a quando Roma, con la zona 1-3-1 e i canestri di Perone e Fantini, allunga sul +6 (47-53). La tripla di Cassani riporta Carugate ad un possesso, risponde Fantini da sotto; nuova tripla di Usuelli, ma Lucantoni e l’1/2 dalla lunetta di Fantini rimettono cinque punti di distanza tra le due squadre a due minuti dalla sirena. Quando sembra ormai con le spalle al muro, Carugate trova però un parziale di 6-0 chiuso da Caccialanza, che a 45 secondi dalla fine riporta Carugate in vantaggio 59-58. Dopo il timeout, Roma affida la palla ad Aghilarre che sbaglia un tiro aperto dall’arco; Fantini conquista il rimbalzo d’attacco e il fallo, ma sbaglia entrambi i liberi a 45 secondi dalla fine. Sul possesso successivo però Carugate butta via il pallone, concedendo un’ultima chance a Roma, che subisce fallo ma segna con Lucantoni soltanto un libero su due, impattando a 59. L’ultimo possesso di Carugate non ha esito e si va così all’overtime. Ancora una volta Roma parte meglio con un 4-0 firmato Aghilarre e Fantini, ma Usuelli risponde con la sua seconda tripla. Cedolini riporta a +3 Roma, ma Carugate pareggia ancora dall’arco con Caccialanza e sorpassa con l’ennesimo tiro pesante di Usuelli a un minuto dalla fine. Roma non produce nulla in attacco, anzi: il quinto fallo di Fantini consegna a Fabbricini i liberi della vittoria, ma la lunga lombarda li sbaglia entrambi lasciando ancora o uno spiraglio a Roma; Benini sbaglia però la tripla in transizione, il quindicesimo errore dall’arco di Roma su altrettanti tentativi, e l’incontro finisce con Carugate che fa festa e con Roma che torna a casa al termine di una prestazione piena di luci e ombre, ma comunque non sufficiente per agguantare la seconda vittoria in campionato.
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